Mappe di potenziale contaminazione

I radar HF misurano l’alta variabilità delle correnti superficiali che trasportano le sostanze in mare. Una volta note le correnti, è possibile applicare modelli di dispersione e calcolare le modalità (traiettorie probabili e tempi di percorrenza) con cui determinate sostanze inquinanti si disperdono in mare a partire da una sorgente. Queste informazioni possono essere impiegate nella previsione di potenziali
interazioni tra attività portuali e aree limitrofe, in modo da valutarne il potenziale impatto e le condizioni più favorevoli per la loro attuazione.

Nella zona antistante le Cinque Terre, ad esempio, potenziali contaminanti derivanti dal porto di La Spezia (pallini rossi nelle animazioni) vengono trasportati dalle correnti superficiali (frecce blu) verso i confini dell’area marina protetta (linee verdi) soprattutto nel periodo invernale, quando i radar HF registrano correnti costiere che si muovono verso nord ovest. L’indice semaforico rosso indica la condizione più sfavorevole.

Nel periodo estivo e all’inizio dell’autunno le correnti si muovono in direzione contraria allontanando i potenziali inquinanti dalle aree di maggior pregio naturalistico. L’indice semaforico verde indica condizioni più favorevoli per le attività portuali.