Sono molte le difficoltà che il progetto IMPACT sta affrontando a causa del permanere delle misure di contenimento, messe in atto nell’ambito dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Come molti altri enti e istituti di ricerca, anche i partner italiani e francesi del progetto IMPACT hanno dovuto adattarsi alla situazione, cambiando i piani di lavoro e riprogrammando alcune delle attività, con inevitabili ripercussioni sulle tempistiche del progetto.
La Conferenza Finale del progetto, inizialmente prevista a Lerici (La Spezia) nel mese di aprile, è stata inevitabilmente posticipata; appena sarà possibile sarà individuata una nuova data che permetterà al partenariato al completo di presentare i risultati degli studi condotti ai rappresentanti delle istituzioni transfrontaliere, agli stakeholder ed esperti del settore e valutare prospettive, capitalizzazione e sviluppi futuri del progetto.
Anche il completamento di uno degli output fondamentali del progetto, la costituzione della rete radar HF transfrontaliera, è stato rallentato, in attesa di riattivare uno dei suoi importanti tasselli: il ripristino del radar HF di Portofino, istallato nell’estate del 2018 sul faro e danneggiato dalla mareggiata straordinaria di ottobre dello stesso anno, è stato fino ad oggi impossibile poiché l’accesso al faro non è ancora consentito in seguito alle misure di contenimento del Covid-19.
IMPACT insieme ad altri 84 progetti del Programma Marittimo Italia-Francia 2020, ha partecipato al survey inviato dall’Autorità di Gestione e il Segretariato Congiunto, per raccogliere e analizzare le criticità più gravi incontrate dai progetti e poter in seguito proporre adeguate soluzioni.
È possibile visualizzare i risultati del survey e consultare gli aggiornamenti sulle attività del Programma legate all’emergenza Covid-19 alla pagina: http://interreg-maritime.eu/it/-/emergenza-covid19-misure-eccezionali